"Le gravi carenze viabilistiche regionali non si superano con nuovi e faraonici progetti autostradali come la Broni Mortara, la Brebemi o la tangenziale est milanese. Al contrario serve un piano della viabilità che contenga massicci investimenti per la sicurezza e la manutenzione della rete stradale statale e provinciale esistente. Dietro i continui annunci di mega opere si nasconde la carenza di una politica dei trasporti che parta dal rilancio del trasporto pubblico regionale. Il progetto Broni Mortara prima di essere valutato sotto il profilo ambientale e territoriale deve essere controllato da un organismo indipendente che ne esamini i costi e i benefici. In un contesto ambientale già fortemente compromesso come quello lombardo le nuove autostrade bipartisan sono il sintomo non di una nuova politica di accettabilità ambientale ma della vecchia politica anni '60 che vede nelle opere pubbliche l'unico modo per creare occupazione dimenticando la precarietà dell'impiego così creato. Serve ora che si apra un costuttivo dibattito su questi temi, ponendo al centro un nuovo sviluppo connesso alla salvaguardia ambientale e la creazione di nuova occupazione  attraverso interventi non distruttivi dell'ambiente e con contenuti tecnologici elevati. In particolare la gestione e l'integrazione della logistica dei servizi per il trasporto delle merci e dei passeggeri è piu' importante della costruzione di nuove autostrade."
 
Dario Balotta - Segretario Regionale CISL Trasporti